I miei testi
Il cammino della vita
(Simone Valeo)
E’ impossibile fermare il tempo
Mentre avanza severo come un vecchio tram Borbotta indolente poi di colpo si ferma
E ti lascia da solo lì senza pietà
E rimani su quello stradone
Che anni fa sembrava un boulevard
Era bello elegante ed in ogni stagione
Profumava di sole e di libertà
E’ la vita che va
Anche se tu non vuoi
Ma poi ritornerà
A danzare con noi
E cosi’ rivedrai tutti i sogni smarriti
I colori più’ vivi e i momenti felici
Lascerai i vecchi amori traditi lì dietro di te
Se sapessi ascoltare in silenzio
Quell’ansia che ho dentro forse riuscirei
A svuotare i cassetti per ridare un senso
Alle piccole cose che ritroverei
Per cambiare ci vuole il coraggio
Basta scegliere e prenderti quello che vuoi
Se questo cammino é soltanto un passaggio
Tu vola lontano cosi’ come sei
E’ la vita che va
Anche se tu non vuoi
Ma poi ritornerà
A danzare con noi
E cosi’ rivedrai tutti i sogni smarriti
I colori più’ vivi e i momenti felici
Lascerai i vecchi amori traditi lì dietro di te
E’ la vita che va
La la la la la la
Ma poi ritornerà
A cantare con noi
E così butterai tutti i fiori appassiti
I vestiti bucati i ricordi sbiaditi
Scoprirai che la vita che aspetti
è lì dentro di te
E’ la vita che va...
E’ la vita che va...
Un amore ingombrante
(Simone Valeo)
Io sono un tipo un po’ particolare
Un po’ goffo e un po’ pesante ma so ridere di me
E credo nel destino che ha saputo regalarmi
Un angelo con cui posso svegliarmi
E ho imparato che c’è un tempo per cambiare
Un tempo per lasciarsi e un altro per ricominciare
Che siamo un nodo fragile che si può spezzare
Le pagine di un libro da inventare
Sono qui purtroppo sono fatto così
Un amore ingombrante un po’ altalenante
Tremo come un aliante se ti sento distante
Sono qui amore oggi è già venerdì
Ti voglio portare laggiù in quella spiaggia
Su un letto di sabbia saprò dedicarmi a te
Tu sei diversa tu non sei normale
Tu riesci a ubriacarti anche con l’acqua minerale
Ci metti un’ora per vestirti e due secondi per spogliarti
Il sesso con te è un gioco naturale
Se stare in due è questione di equilibrio
Tu sei perfetta ma lo sai non lo ammetterò mai
Ed ogni volta che mi perdo tu mi segui col tuo sguardo
Adesso ormai lo sai dove trovarmi
Sono qui purtroppo sono fatto così
Un amore ingombrante un po’ altalenante
Tremo come un aliante se ti sento distante
Sono qui amore oggi è già venerdì
Ti voglio portare laggiù in quella spiaggia
Su un letto di sabbia saprò dedicarmi a te
Sono qui purtroppo sono fatto così
Un amore ingombrante o più semplicemente
Un’urgenza, una sfida ad ogni passo più grande
Cornelio
(Simone Valeo)
Sigaro in bocca e champagnino
La pillola blu e il Dupont nel taschino
Vedi una gonna alzi un po’ il sopracciglio
Trattieni la panza ti trema un bargiglio
Ti senti un attore modello Briatore
La erre si ammoscia mi sembri una biscia
Cosa è successo qualcosa è cambiato
Hai fatto la grana ti sei sublimato
Te in vai in barca con quel libanese
Tu pensi alle donne lui copre le spese
Ma non ti ricordi là su quello scoglio
Volavan le canne con Tullio e Pompilio
Cornelio
Insieme a te ci stavo meglio
Mi sa che ho preso un grosso abbaglio
Io ti ho scoperto sei il poeta dell’imbroglio
E mentre il mondo che va a fondo gira senza pietà
Ti sei rinchiuso nella casa delle tue libertà
Cornelio sii serio è meglio per te
Con quattro stracci dentro al bagaglio
Sbarcavi il lunario come un proletario
Giravi nel mondo a portare scompiglio
Adesso l'amore è soltanto un dettaglio
Battevi le mani per gli Inti Illimani
Adesso alzi il pugno per Toto Cutugno.
Davanti allo specchio non mi meraviglio
Ti guardavi orgoglioso ora avverti un fastidio
Così a quello specchio non ci fai più caso
E adesso lo usi per sturarti il naso
Lo so ti han sorpreso legato a un guinzaglio
Facevi la cacca là dietro a un cespuglio
Cornelio
Insieme a te ci stavo meglio
Mi sa che ho preso un grosso abbaglio
Io ti ho scoperto sei il poeta dell’imbroglio
E mentre il mondo che va a fondo gira senza pietà
Ti sei rinchiuso nella casa delle tue libertà
Cornelio sii serio Cornelio stai sveglio
Cornelio
Io ti ho scoperto sei il poeta dell’imbroglio
E mentre il mondo che va a fondo gira senza pietà
Ti sei rinchiuso nella casa delle tue libertà
Cornelio ti ho perso Ma è meglio così
La la la la la la.......................
«Cornelio ma va a ciapà i ratt!!!»
Vai a Dubai
(S.Valeo)
Bye bye vai a Dubai
Vai e resta lì finché vuoi
Puoi farti un bel troione
sotto l’ombrellone
Suonar per lo sceicco
sopra il suo caicco
Bye bye vai a Dubai
Vai e restaci finché puoi
Potrai fare le gare
sul cammello in riva al mare
Trovar la principessa
dalla patata lessa
Sogni proibiti su specchi imbanditi
Pieni di perle califfi e bordelli
Giovani e i ricchi siam tutti fratelli
Isole bianche per falsi d’autore
Mentre ai piccioni è vietato cacare
Nei water dorati puoi sempre pisciare
Bye bye vola a Dubai
Vai che giran soldi a Dubai
Potrai contar le stelle
da solo nel deserto
O forse meglio ancora
buttarti in mare aperto
Ma vai vai ma dai che dubai
Vai e resta li finché puoi
Cosi’ artificiale
ti sentirai normale
A raccontar le fette
a un bel paio di tette
Sogni proibiti su specchi imbanditi
Pieni di perle califfi e bordelli
Giovani e i ricchi siam tutti fratelli
Isole bianche per falsi d’autore
Mentre ai piccioni è vietato cacare
Nei water dorati puoi sempre pisciare
Uguali e diversi
(Simone Valeo)
Cosa resta del mondo
Se il mondo non ci riguarda
Ci allontaniamo nell’indifferenza
Cosa resta di un uomo
Sepolto sotto la sabbia
Un uomo così stanco che non ricorda più.
Questo tempo corre senza chiedere
Ti lascia indietro se non sai pretendere
Qualcosa era sbagliato
L'avevamo già capito
Ora serve un gesto per dare un senso
La vita che dai è amore che prendi
L'’amore che hai è non arrendersi
Cosa stiamo aspettando
Sembriamo fermi in un porto
Disorientati nella confusione
Fuori c’è un mondo che cambia
Con nuovi suoni e colori
Ma sono i nostri occhi a non vedere più.
Se la gente grida senza credere
Noi siamo ancora in tempo per condividere
Anche se ci siamo persi
E non ci siamo accorti
Che siamo uguali e così diversi
La vita che dai è amore che prendi
L'amore che hai è non arrendersi... mai
Corri corri sorellina
(Simone Valeo)
Disse lui lasciami entrare non ti voglio fare male
Appoggiando il suo fucile sulla foto in riva al mare
Qui non c’è una via d’uscita non mi vorrai lasciare
Con due salti lui si avvicinò
Ed un brivido salì lungo le scale
Corri corri corri sorellina
Corri in cima alla montagna il lupo non ci arriverà
Corri corri e urla forte forte e scappa prima
Segui solamente i sogni finché il lupo sparirà
In questa notte fonda nauseabonda ed assassina
Tu sei vittima indifesa senza la tua libertà
Non può essere finita disse dandole una rosa
Appoggiando le sue fauci sul suo abito da sposa
Qui non c’è una via d’uscita tu non mi potrai scordare
Mi riprendo la tua vita vieni qui e poi lasciati toccare
Corri corri corri sorellina
Corri in cima alla montagna il lupo non ci arriverà
Corri corri e urla forte forte e scappa prima
Segui solamente i sogni finché il lupo sparirà
In questa notte fonda nauseabonda ed assassina
Tu sei vittima indifesa senza la tua libertà
L'’han trovato sulla strada con la canna nella gola
Ed in terra quella foto col tuo abito da sposa
Corri corri corri sorellina
Corri in cima alla montagna il lupo non ci arriverà
Corri corri e urla forte forte e scappa prima
Segui solamente i sogni finché il lupo sparirà
Corri corri corri corri corri sorellina
Corri corri corri il lupo non ci arriverà
Corri corri e urla forte forte e scappa prima
Segui solamente i sogni finché il lupo sparirà
Tango della libertà
(Simone Valeo)
Gente che cammina con il sole in faccia
Col sorriso aperto di chi ha il cuore in bocca
Sulle spalle dritte le bandiere al vento
Nelle vie del centro della mia città.
Lungo il torrente c’é aria di gran festa
Soffia un sentimento che non ha età
Viva é la memoria di chi non c'é stato
Di chi ha resistito per la libertà
Sale un vecchio canto popolare
Un tango lento e passionale
Come un abbraccio universale
Di eterne lacrime e valori
Che non si possono scordare
In questo 25 Aprile
Che ci fa ballare insieme.
C’è gente che si arrende e oggi non fa festa
Forse non ci sente e volta la testa
C’è chi lancia fiori giù da una finestra
C’è anche chi non cede chi sa dire basta.
Nere son le ombre di una storia buia
Fanno un gran rumore e ci fan paura
Ma c’è un ragazzo con il fazzoletto al collo
In braccio ha una bambina che lo ringrazierà
Sale un vecchio canto popolare
Un tango lento e passionale
Come un abbraccio universale
Di eterne lacrime e valori
Che non si possono scordare
In questo 25 Aprile
Che ci fa ballare insieme.

Il fascista mediatico
(Simone Valeo)
Sopra il bomber e la camicia nera
Metto il papillon col vestito da sera
Non perdo mai l'aplomb ma mi sento un po’ statico Oddio non ce la faccio mi si alza sempre il braccio…..sarà un tic?
Mi manca l’uomo forte mi manca la bandiera
I bordelli legali e la patria galera
Così vado in tv a sparare due cazzate
Per fare il simpatico il fascista mediatico
Col coltello in mezzo ai denti ci ritroviamo
Noi discepoli in un mondo sempre più ariano
Nei salotti e nei bordelli ci divertiamo
Siamo tutti figli di
Un italiano…….un po’ pelato
Ma non e’ Napolitano
In quanto virile io non mi piego
Il membro e’ sempre eretto anche quando prego
La mia sola legge e’ occhio per occhio
Mi piace l’insalata
Ma non ci metto il finocchio…se non mi piace...
Sul cruscotto ho le foto dei miei figli
Padre Pio e un bel navigatore
Soltanto la sua voce mi guida e mi conduce
Sulla retta via e di solito mi dice…..
Svoltare a destra!
Col coltello in mezzo ai denti ci raduniamo
Noi discepoli in un mondo sempre piu’ ariano
Siam scorretti fino in fondo e ce ne freghiamo
Siamo tutti figli di
Un italiano……un po’ pelato
Ma mon e’ napolitano
….e nemmeno Celentano
Faccette nere non ne voglio piu’ vedere
Ci vuole disciplina e una pedata nel sedere
Per tutti quei gorilla che mi svuotano la villa
Mi serve il moschetto e un calcio...balilla
Amo le masse ma aborro le tasse
Odio le rosse e mi piacciono le risse
In quanto maschio mi sento superiore
Ma adoro gli animali e soprattutto...
Le giovenche in calore
Col coltello in mezzo ai denti ci ritroviamo
Noi discepoli in un mondo sempre piu’ ariano
Nei salotti e nei bordelli ci divertiamo
E col braccio sempre teso ci salutiamo
Le testate dei giornali noi dirigiamo
E a testate i giornalisti poi prendiamo
Siam mediatico fascisti e ce ne freghiamo
Siamo tutti figli di….Siamo tutti figli di….
Siamo proprio figli di...
Un italiano…..un po’ pelato
Ma mon e’ napolitano
E nemmeno celentano
E non sta neanche in vaticano


la renna in canottiera
(Simone Valeo)
Trentacinque gradi all’ombra di una quercia finlandese
Una renna in canottiera suda sbuffa e si dispera
Mentre oggi qui a Milano si va in fiera col pattino
L’hanno detto anche in tivù: è affogato un altro nano.
Tutti vogliono scappare emigrare su in Lapponia
Non c’è più un grammo di ossigeno neanche in Amazzonia
Ma làssu pure gli iglù si sono sciolti a mezzanotte
C’è rimasto solo babbo natale che grida::
«Correte a vedere l’aurora tropicale!!!»
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ma ormai non c’è più tempo e qui nessuno muove un dito
C’è solo quella renna in canottiera ed infradito
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ma il tempo non aspetta e dio grida vendetta
Si fa i selfie in paradiso mentre gira in bicicletta.
Ah ah ah ah ah
Che clima equatorial
A volte un pò medioriental
Il governo ha proclamato domani c’è un volo che parte
Ma tutti i posti sono già esauriti sul nuovo missile per Marte
Se io potessi avere mille euro al mese e un po’ di fortuna
Potrei almeno prenotare un b&b sulla luna!
Invece resto qui davanti a un mare che schiuma di rabbia
Vomita tanta plastica che non si vede più la sabbia
Mentre al largo c’è un barcone che sta arrivando dalla Libia
Sono i testimoni di Geova che annunciano la fine del mondo
Per venderci la bibbia
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ma ormai non c’è più tempo e qui nessuno muove un dito
C’è solo quella renna in canottiera ed infradito
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Si ma tanto passerà ah ah ah ah
Ma il tempo non aspetta e dio grida vendetta
Si fa i selfie in paradiso mentre gira in bicicletta
Gli scienziati l’hanno detto che la razza animale è in via di estinzione
Mentre l’uomo continua a fare figli senza nessuna moderazione
Così Noè ha già costruito un’enorme nave da crociera
Per salvare maschi e femmine Piero Angela Licia Colò
E la renna in canottiera
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ah ma che tempo ah ah ah ah
Ma ormai non c’è più tempo e qui nessuno muove un dito
c’è solo quella renna in canottiera ed infradito
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Anche Siri vuol scappare via di qua ah ah ah ah
Ma il tempo non aspetta e dio grida vendetta
Si fa i selfie in paradiso mentre gira in bicicletta
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Ah ma che tempo che fa ah ah ah ah
Si vedrai che passerà ah ah ah ah ah
Tanto lo dice pure la pubblicità

Bacia le mani
(Simone Valeo)
Bacia le mani ai servi dei potenti
Bacia le mani piene di contanti
Bacia le mani anche se sono puzzolenti
Traghettano tangenti e poi affogano i migranti
Bacia le mani ai camici bianchi
Cazzano la randa sulla pelle dei pazienti
Ai loro amici e a chi gli da gli appalti
Mandanti occulti delle stragi di innocenti
Ma che bella società tutti qui a tirà a campà
Parte la pubblicità per la solidarietà
Bacia le mani ai bianchieri sorridenti
Volano alle Cayman con i nostri investimenti
Bacia le mani poi chinati in avanti
Son servi muti non ti faranno sconti
Bacia le mani e non fare commenti
Se dai fucili si estraggono i diamanti
Bacia l’anello e le tuniche striscianti
Che lavano i peccati dei picciotti latitanti
Questa è la modernità tutti qui in mobilità
Mentre il coro canterà voglio la mia indennità
Bacia le mani e non aver rimpianti
Se l’aria è piena di sostanze intossicanti
Siamo assuefatti ma poco tolleranti
E prima di morire ci sposiamo le badanti
Bacia le mani son già tutti pronti
Eleganti parassiti liberaleggianti
Bacia le mani a quei politicanti
Son anni che ci spacciano le droghe più pesanti
Ma che bella società trallallerolallalà
Non esiste dignità dentro l’immoralità
Ma che bella società tutti qui a tirà a campà
Non esiste dignità dentro l’immoralità
Ma che bella libertà sembra una comunità
Ho il cervello che non va vuol scappare via di qua
IL gatto con le ali
(Simone Valeo)
Il gatto con le ali non va mai di fretta
Indossa i suoi occhiali e guida la lambretta
Non usa guanti o trucchi per farti una carezza
Ha solo quattro zampe e neanche una certezza
Il gatto con le ali annusa le persone
Coi dreads lui puo’ sentire la giusta vibrazione
E poi vola lontano finche’ non trova pace
Perche’ vuole cantare solo quello che gli piace
Lui beve vino e mangia formaggio e pomodoro
E dopo il digestivo si fuma un po’ di alloro
Non crede piu’ alle storie che racconta certa gente
Che dice che la vita ormai non conta quasi niente
Il gatto con le ali e’ complice e vorace
Ma non indosserebbe mai una giacca di versace
Ha un gusto un po’ retró e ti guarda con dolcezza
È tranqui come un buddha perché ama la bellezza
Il gatto con le ali ha ancora un’illusione
Che l’amore puo’ servire a cambiare una nazione
Negli occhi ha tanta luce e canta con la voce
Di un coro tibetano lui puo’ sembrarti umano
Lui beve vino e mangia formaggio e pomodoro
E dopo il digestivo si fuma un po’ di alloro
Non crede piu’ alle storie che racconta certa gente
Che dice che la vita ormai non conta quasi niente
Lui canta e ride e balla scherzando con il fuoco
È come un giocoliere sa vivere con poco
Poi vola sopra i tetti con aria indifferente
Sa che la vita é una e va vissuta intensamente